La Repubblica – Camilla Cupelli

Dopo la multa, sono arrivate le scuse e l’annullamento della sanzione. Ieri, infatti,due operatori dell’associazione Eco dalle Città erano stati multati dalla polizia municipale, con un verbale da 400 euro, mentre distribuivano cibo gratis: motivo, la violazione del decreto di contenimento da coronavirus perché “non si attenevano al divieto di assembramento”. Un episodio reso noto da Repubblica Torino che ha suscitato perplessità e polemiche.

In una nota diffusa oggi dal Comune di Torino, si specifica che è stato disposto l’annullamento della sanzione: “Il comandante della Polizia municipale della Città di Torino, Emiliano Bezzon, riconoscendo il valore sociale del lavoro svolto dall’associazione e da tutte le realtà che svolgono un’attività analoga, ha già disposto l’annullamento del verbale e rivolto le proprie scuse agli operatori multati, evidenziando però, allo stesso tempo, anche il grande impegno profuso dalla Polizia municipale di Torino e le difficili condizioni in cui è chiamata a operare in questo particolare periodo di emergenza sanitaria”.

L’associazione Eco dalle Città è impegnata da diversi anni nella distribuzione di cibo invenduto a parrocchie e centri sociali e la sua attività è diventata indispensabile. In questi giorni nei quali il mercato di Porta Palazzo è rimasto chiuso, Eco dalle Città si è organizzata insieme ai due giovani di origini marocchine del progetto “Porta Palazzo mercato solidale”, lavoratori del mercato che raccolgono anch’essi cibo invenduto del Caat, o pagandolo di tasca propria a basso prezzo, per ridistribuirlo nel quartiere.

La distribuzione avviene quindi, in questi giorni, insieme: al mattino si raccoglie ai mercati generali di Grugliasco e poi si distribuisce il contenuto del camion, circa una tonnellata e mezza quando a pieno carico, con alcune tappe previste e organizzate (come la parrocchia di Falchera, i Bagni di via Agliè, il Cecchi Point). Nei primi giorni di questa settimana si è cercato di dare un ordine alla distribuzione, evitando di soffermarsi in strada e dirigendosi solo ai punti di distribuzione previsti.

Quella di ieri è stata invece, se così si può dire, una tappa imprevista: i due giovani del carretto solidale di Porta Palazzo si sono fermati alle case popolari di via Maddalene, in zona Regio Parco, e in pochi minuti parecchie persone che avevano bisogno sono accorse per cercare di avere un po’ di cibo, mettendosi ordinatamente in fila come davanti ai supermercati.

Poco dopo, però, era arrivata la polizia municipale: multa di 400 euro, cifra prevista dal dpcm, ai due operatori di Eco dalle Città, Giulio Baroni e Luigi Crea, per assembramento non autorizzato. Questione che ha rimesso al centro da un lato il tema della chiusura del mercato e dall’altro quello della distribuzione alimentare, soprattutto a chi ha più bisogno. Oggi, l’annullamento della sanzione e le scuse.