BUSINESS INSIDER – CHIARA MERICO
Un servizio di delivery di birre artigianali di qualità, affiancate da cibi di accompagnamento scelti ad hoc: ad avere per primi l’ide sono stati due studenti romani, Tommaso Aguiari e Andrea Longhi, che nel 2018 hanno lanciato la startup innovativa Home Beer. La piattaforma homebeer.it offre servizi di delivery ed e-commerce di birre artigianali e piatti di accompagnamento, selezionati grazie ad appositi algoritmi in base alla birra scelta. Un servizio non tradizionale, che si propone di far incontrare l’offerta dei prodotti di piccoli birrifici, spesso a conduzione familiare o poco noti al grande pubblico, con la domanda di clienti particolarmente curiosi e alla ricerca di sapori nuovi.
“L’idea ci è venuta in un pomeriggio di novembre: eravamo sul divano di casa e volevamo bere una birra artigianale, ma abbiamo provato a ordinarla sui servizi di delivery generalisti senza trovarla”, hanno spiegato i due fondatori a Business Insider Italia. “Da lì è iniziata l’idea di realizzare un delivery votato esclusivamente alle birre artigianali che sovvertisse il principio: prima scelgo la birra preferita e poi il cibo da accompagnamento”. Il servizio di delivery tramite Homebeer.it è attualmente operativo su Roma e Milano, con 52 tra birrerie e ristoranti affiliati, ed è in grado di recapitare la birra a casa in soli 30 minuti: grazie alla partnership con iCarry ed eCooltra, Home Beer si affida solo a rider regolarmente assunti e che utilizzano motorini elettrici. Per gli ordini di maggior volume Homebeer.it si è invece dotata di una Ape Car.
L’idea punta a intercettare un segmento ancora non esplorato. “Nonostante il mercato del food delivery sia risultato il primo comparto del mercato online con un fatturato di 566 milioni di euro nel 2019 (dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, ndr) e nonostante altre aziende si siano distinte nel campo delle consegne a domicilio, per le birre artigianali non esistono servizi come il nostro. L’idea di fondo è stata quella di verticalizzare un servizio innovativo di delivery sul mercato delle birre artigianali, creando una community tra gli appassionati di birre di qualità”, hanno aggiunto i due fondatori. L’attività di delivery, partita a dicembre 2019, ha avuto una forte accelerazione durante il periodo del lockdown, con “un incremento del 300 % degli ordini in poco tempo. Di pari passo è cresciuto anche il settore e-commerce, trainato prima dalla richiesta presso le abitazioni degli utenti e ora dalla richiesta di approvvigionamento delle birre e fustini da 5 litri presso i luoghi di villeggiatura e in barca. Pochi giorni fa abbiamo effettuato una consegna di 12 casse di birra su una barcaormeggiata a Lipari”, hanno fatto sapere Aguiari e Longhi.
I prodotti dei 26 birrifici presenti sulla piattaforma si possono infatti ricevere anche fuori dalle città di Milano e Roma, attraverso un servizio di e-commerce che fa riferimento a un magazzino centralizzato e refrigerato su Roma. A inizio 2020, per venire incontro alle mutate esigenze del mercato della ristorazione, la startup ha poi ideato Deliveryonline.it, un’app che permette di erogare i servizi di prenotazione tavoli, delivery e take-away in white label per i ristoranti e catene di ristorazione. “Si tratta di un servizio fondamentale in questa fase così delicata per semplificare il lavoro di tante piccole realtà della ristorazione che hanno bisogno di supporto tecnologico per poter gestire con maggiore semplicità richieste, ordini, prenotazioni, rispettando tutte le normative vigenti”, hanno sottolineato i fondatori.
Per lanciare il nuovo business ed espandere il servizio di delivery di birre artigianali in altre città, Home Beer ha lanciato una seconda campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma BacktoWork: l’obiettivo è raccogliere fino a 250mila euro con l’ingresso di nuovi soci. In più, Home Beer punta all’espansione sui mercati esteri: grazie all’ingresso nel marketplace “Made in Italy” di Amazon-Ice, da settembre sarà possibile commercializzare le birre artigianali presenti su Homebeer.itanche in Germania, Spagna, Francia, Olanda e Gran Bretagna.