ABROGAZIONE DI NORME SU VOUCHER E APPALTI PUBBLICI


Il Consiglio dei ministri nella seduta odierna, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato un decreto legge volto a sopprimere l’istituto del lavoro accessorio (c.d. voucher) e a modificare la disciplina sulla responsabilità solidale in materia di appalti.

In relazione al lavoro accessorio, si prevede un regime transitorio per consentire l’utilizzo, fino al 31 dicembre 2017, dei buoni per prestazioni di lavoro accessorio già richiesti alla data di entrata in vigore del decreto legge.
Con riferimento alla disciplina in materia di appalti di opere e servizi, il provvedimento mira a ripristinare integralmente la responsabilità solidale del committente con l’appaltatore nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per garantire una miglior tutela in favore dei lavoratori impiegati.

 

CONFCOMMERCIO: “SCELTA NEGATIVA E SENZA ADEGUATE ALTERNATIVE”

“I voucher erano l’unico strumento legale, tracciabile, soggetto a copertura Inps e Inail, e idoneo a coprire prestazioni saltuarie e occasionali anche nelle imprese. E la scelta della loro cancellazione, che sembra legata più alla volontà di evitare il referendum che ad una valutazione di merito, crea un vuoto non tenendo conto che quelle prestazioni sono comunque presenti nelle imprese. Una vicenda giunta, dunque, ad un epilogo ancor più paradossale se si considera che nei settori rappresentati da Confcommercio, in particolare nel turismo e nella ristorazione, dove peraltro l’occupazione stabile è cresciuta, i voucher erano uno strumento molto apprezzato soprattutto perché consentivano di operare legalmente e con semplicità: questo il commento di Confcommercio al decreto legge per l’abolizione dei voucher approvato dal Consiglio dei Ministri”.