“Siamo contro ogni forma di illegalità e chiediamo tolleranza zero perchè il racket, le rapine, i furti, la contraffazione e l’abusivismo che portano via qualcosa come 26 miliardi ogni anno, mettendo a rischio 260mila posti di lavoro regolare, nel mondo del commercio”. Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, a margine di un incontro a Bari con presidenti e direttori delle Associazoni pugliesi in vista delle elezioni Enasarco.
“Ci dichiariamo fortemente contro l’ illegalità – ha detto Sangalli – mentre continuiamo a esprimere solidarietà e riconoscenza alle forze dell’ordine per il loro operato. Quanto al governo, richiamo le parole del ministro Boschi a chiusura del Forum di Cernobbio, quelle con cui ci ha chiesto di aiutarli. A me – ha spiegato – questa espressione ha fatto molto piacere perché è stato riconosciuto il ruolo associativo, il valore dei corpi intermedi. È da condividere l’esempio di questi commercianti – riferendosi ai commercianti di un quartiere di Bari che in massa hanno denunciato il fenomeno del racket – che si sono messi insieme per denunciare, un atto – ha concluso – che non è soltanto un dovere morale e giuridico”.
Per quanto riguarda la situazione economica, Sangalli ha ribadito che ” abbiamo tutte le condizioni per irrobustire la crescita che stimiamo all’1,6% nel 2016. Ma per adesso siamo davanti una crescita, a una ripresa ancora senza slancio, perché non sono stati fino ad oggi aggrediti e soprattutto realizzati i problemi che da troppo tempo affliggono il nostro Paese”.