In questa fase di nuova crescita del contagio, le differenze sociali sono destinate ad aumentare e non fanno eccezione, purtroppo, numerosi cittadini che frequentano solitamente i nostri mercati.
Fiva ha quindi deciso di aderire e di supportare il progetto di recupero di generi ortofrutticoli, ancora commestibili ma non più vendibili, che invece di essere buttati sono distribuiti gratuitamente a chi ne ha bisogno dai volontari delle Associazioni Eco dalle Città, Eufemia, Rete Ong, Repopp, Food Pride, Arci, Coordinamento Civico CCT e altri che si stanno aggiungendo. Il cibo donato o recuperato sarà distribuito a gruppi o reti locali o anche a singoli cittadini che si presentino a fine mercato.
Lanciamo quindi un appello per sensibilizzare gli operatori di ortofrutta che lavorano nei seguenti mercati (se ne potranno aggiungere altri): Porta Palazzo, piazza Foroni, corso Cincinnato, Borgo Vittoria, via Nicola Porpora, corso Taranto, corso Brunelleschi, corso Racconigi, corso Chieti, Santa Rita, corso Spezia, corso Svizzera e Santa Giulia affinché nelle giornate del sabato, dal 14 novembre in avanti, possano contribuire mettendo da parte i prodotti non più vendibili e anche possibilmente con piccole donazioni, consegnandoli agli attivisti e volontari, che indosseranno pettorine rosse e saranno forniti di DPI e guanti.
I mercati sono davvero il luogo della socialità e in questo momento possiamo confermarlo con un gesto di solidarietà verso chi ne ha più bisogno.