E’ sempre più difficile fornire notizie sulla questione dei costi di raccolta rifiuti. Non più di un mese fa, Amiat aveva presentato alle Associazioni ed agli Assessori Passoni, Mangone e Lavolta i risultati dello studio sulla pesatura dei rifiuti sui mercati. Ciò che emergeva era che la produzione era rimasto sostanzialmente invariato dagli ultimi rilevamenti e a fronte delle richieste delle Associazioni, si era rimandato ad un successivo incontro la questione della tariffa.
Ad un secondo incontro, rivolto alle Associazioni generaliste, si era prospettata l’impossibilità di abbassare i costi, che quindi per gli ambulanti sarebbero rimasti invariati.
Nei giorni scorsi infine, da notizie stampa, è emerso invece che gli alimentaristi saranno soggetti ad un rincaro dell’8 percento. La contraddittorietà dei messaggi è stucchevole e segnala quindi l’impossibilità di procedere ad un confronto costruttivo, poiché di riunione in riunione cambiano i dati, cambiano le posizioni, cambia il futuro.
Fiva ha quindi deciso di intraprendere un’altra strada, ovvero individuare meccanismi che a fronte di una riduzione della produzione dei rifiuti generino abbassamenti della tariffa personale. Come già anticipato in passato, ciò è possibile e a breve sarà presentato un progetto industriale per l’introduzione delle casse pieghevoli, che da un preliminare confronto con la Città, può portare a riduzioni significative. La settimana prossima Fiva solleciterà gli Assessori competenti per accelerare il processo, così da formalizzare questa opportunità prima delle ferie estive.