Pubblichiamo l’articolo di BorsaInside in merito all’obbligo di utilizzo del registratore telematico dal 1 gennaio 2021 e per il quale, ad oggi, non risultano proroghe.

Il registratore telematico sarà obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2021, ed a quella data scatteranno anche le sanzioni per i commercianti che non avranno provveduto ancora a dotarsi di questo dispositivo necessario per emettere lo scontrino elettronico.

Per il 2021 è previsto anche l’avvio della lotteria degli scontrini di cui molto si è parlato nell’ambito del piano dell’esecutivo per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale. Piano che il governo sembra fermamente intenzionato a portare avanti comunque nonostante la drammatica situazione in cui versa all’indomani del lockdown l’intero comparto dell’imprenditoria italiana.

Per coloro che non si fossero ancora dotati di registratore telematico comunque è possibile usufruire di un bonus del 50% sull’importo della spesa sostenuta. Si tratta in realtà di una detrazione fiscale che può essere ottenuta a condizione che l’acquisto del registratore telematico avvenga entro la fine del 2020. Ma vediamo come si fa per avere il bonus e quali sono i limiti d’importo previsti.

Il registratore di cassa telematico, che molti commercianti già utilizzano oggi, diventa obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2021 per la generalità degli esercenti e dei titolari di partita Iva.

Nel decreto Rilancio era contenuta la proroga del periodo di moratoria sulle sanzioni previste per la mancata emissione dello scontrino elettronico, ma la scadenza della proroga a partire dal 1° gennaio 2021 impone ai commercianti di provvedere a dotarsi di registratore di cassa telematico.

Con il registratore di cassa telematico si rende possibile l’invio in tempo reale dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri il cui termine per la trasmissione è fissato a 12 giorni.

Allo stato attuale comunque la trasmissione dei dati giornalieri per quei titolari di partita Iva che hanno un volume d’affari che non supera i 400 mila euro annui è prevista con cadenza mensile, e non prevede quindi le pesanti sanzioni previste in caso di ritardo nell’invio dello scontrino elettronico.

Questo periodo di ‘tolleranza’ tuttavia sta per terminare, e dal momento che non si intravede all’orizzonte alcuna nuova proroga, i commercianti dovranno dotarsi di registratore telematico oppure provvedere ad adeguare il tegistratore di cassa in loro possesso.

Una ulteriore proroga risulta inverosimile anche per via del fatto che a partire dal 2021 in Italia sarà avviata anche la cosiddetta lotteria degli scontrini. Pertanto l’esercente dovrà trasmettere il codice lotteria all’Agenzia delle Entrate su richiesta dell’acquirente, operazione per gestire la quale sarà necessario collegare al registratore di cassa dei lettori ottici che ridurranno notevolmente i tempi dell’intera operazione.

In ogni caso le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi possono anche essere effettuate a titolo gratuito tramite la procedura web attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

La decisione di utilizzare eventualmente la procedura web gratuita messa a disposizione del sito dell’Agenzia delle Entrate oppure il registratore di cassa telematico spetta all’esercente. Va da sé che la scelta diventa sostanzialmente obbligata qualora la frequenza delle operazioni e quindi il loro numero complessivo dovessero risultare particolarmente elevati.

In quest’ottica si serviranno quasi certamente del registratore di cassa telematico esercizi commerciali come i bar che registrano numerosi pagamenti ma di piccolo importo. Mentre potranno utilizzare la procedura web dell’Agenzia delle Entrate figure come idraulici o elettricisti, per i quali le operazioni sono a bassa frequenza.