La Stampa
Il Piemonte nel 2019 ha perso più di 1.500 imprese. Sono nate 25.972 aziende, ma le cessazioni sono state 27.489 (in leggero aumento rispetto alle 26.136 del 2018). Il calo dello 0,35% è lievemente migliore rispetto al 2018 (-0,45%), ma ancora in controtendenza rispetto alla media italiana (+0,44%) del 2019.
Tra i settori sono in crescita solo «altri servizi» e «turismo», mentre la performance peggiore è nell’agricoltura e nel commercio. A fine 2019 presso il Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi sono registrate 428.457 imprese, dato che conferma il Piemonte in settima posizione tra le regioni italiane, con il 7% delle imprese nazionali.
«Il tasso di crescita delle imprese piemontesi è ancora negativo, e soprattutto in controtendenza rispetto al dato italiano: nel 2019 abbiamo perso oltre 1.500 imprese. La frammentazione produttiva non ha aiutato le imprese del territorio a resistere al meglio alle prolungate difficoltà», commenta il presidente di Unioncamere, Vincenzo Ilotte.