(Dal sito internet de La Repubblica)
Patto con l’app di pagamenti Satispay: niente commissioni fino a 10 euro
di STEFANO PAROLA
Dopo aver invaso Cuneo, Satispay va alla conquista di Torino. La startup creata da tre giovani originari della provincia Granda ha siglato un accordo con l’Ascom provinciale per favorire la diffusione dell’applicazione per cellulari evoluti che consente di pagare nei negozi senza contanti né carte di credito. «Questa innovazione risolve un problema importante per le nostre imprese, ossia il costo delle transazioni elettroniche», spiega Maria Luisa coppa, leader dell’associazione dei commercianti torinesi, la prima d’Italia a sottoscrivere un’intesa di questo tipo con Satispay.
«Per noi è una grande opportunità per portare a conoscenza di tutti gli associati tutti i vantaggi offerti dal nostro sistema», racconta Andrea Allara, capo dello sviluppo business della startup. L’azienda ha sede a Milano e si sta concentrando soprattutto sul Nord-Ovest. Il suo obiettivo è rendere obsoleto l’utilizzo di banconote, monete e carte. La sua app permette infatti di avere sul proprio telefonino una sorta di portafogli virtuale con dentro una certa somma. L’utente può pagare nei negozi oppure può scambiare denaro con altri e poi ci pensa il programma, ogni settimana, a “dialogare” con il conto corrente e a ripristinare il budget o a versare l’eccedenza.
La maggior parte delle banche non applica commissioni per operazioni del genere e questo rende Satispay gratuita per gli utenti. I negozianti pagano invece un fisso di 20 centesimi nel caso in cui la somma che ricevono superi i 10 euro. Ecco perché Carlo Alberto Carpignano, direttore di Ascom, la definisce una «innovazione semplice, sicura ed estremamente economica». Ed ecco perché l’associazione ha deciso di “adottarla” e di suggerirla alle sue 12 mila aziende.
Finora hanno aderito 150 negozi soci dell’Ascom. Satispay ha attivato una promozione chiamata “cash back” con cui ha restituito agli utenti il 10 per cento delle somme spese in acquisti fatti attraverso l’applicazione e il risultato è stato un aumento del 40 per cento dei volumi di spesa. In più, la mossa ha permesso alla startup di raggiungere la media di un pagamento al giorno. L’idea però è di andare ben oltre, dunque gli sconti proseguiranno anche a giugno.