(scarica lo studio per Torino e Provincia)

 

Per analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze dei fenomeni criminali sull’economia reale e sulle imprese, Confcommercio ha organizzato oggi la Giornata di mobilitazione nazionale “Legalità, mi piace”. La recessione non ha risparmiato nessun settore e nessun territorio e i suoi effetti continuano a colpire le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti, acuendo la percezione di insicurezza. Negli anni della crisi economica (2008 -2013) i livelli di sicurezza sono peggiorati per quasi la metà delle imprese commerciali italiane (47%) leggermente meglio in Piemonte con il 43% e a Torino con il 35%.

Alle ore 10.30 l’apertura della Giornata di mobilitazione con gli interventi del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in diretta streaming dalle Associazioni territoriali collegate da tutta Italia. Il presidente Sangalli ha sottolineato il ruolo di “argine” nel territorio delle imprese contro i fenomeni criminosi: “Un’azienda su due – ha sottolineato Sangalli ha avvertito in questi anni di crisi il peggioramento della criminalità con l’aumento del fenomeno del taccheggio a livello nazionale e dei furti in Piemonte”.

Il ministro Alfano ha puntato il dito contro il fenomeno della contraffazione: “Ho firmato – ha dichiarato Alfano – la nuova direttiva ai Prefetti che offre strumenti sempre più incisivi nella lotta alla contraffazione. Il Governo si impegna a presentare al più presto una legge sulla certezza della pena” Nel corso della mattinata è stata diffusa un’indagine di Confcommercio in collaborazione con Gfk Eurisko che analizza come sono cambiati i fenomeni criminali che colpiscono le imprese del commercio, del turismo,dei servizi e dei trasporti, in rapporto con il perdurare della crisi.

Qualche dato sull’andamento dei fenomeni criminali a livello locale In Piemonte furti e rapine sono i crimini percepiti più in aumento 70%, due punti in più sulla media nazionale. A Torino è più forte la percezione di peggioramento dei fenomeni criminogeni legati alla contraffazione e rapine con circa 8 punti in più sulla media nazionale che si aggira sul 50% . Minacce, estorsioni e intimidazioni Mentre in Piemonte l’esperienza indiretta o diretta con la criminalità è leggermente inferiore alla media nazionale 15 -11% a Torino è decisamente più alta 19% La sicurezza della propria attività: le iniziative più efficaci Anche in Piemonte aumenta la richiesta di protezione sul territorio da parte delle forze dell’ordine nel 64% dei casi. A Torino in particolare aumenta la richiesta di poliziotti di quartiere e interventi di sostegno da parte delle associazioni di categoria.

“Anche in Piemonte e in particolare a Torino si evidenzia l’attenzione sulla legalità e sulla lotta alla criminalità – dichiara Maria Luisa Coppa presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia. Le nostre aziende percepiscono come temi molto forti il rischio contraffazione, rapine e usura, reati particolarmente acuiti in un momento di forte difficoltà economica del nostro territorio. Come Ascom siamo impegnati a dare risposte a queste domande. Fare squadra –aggiunge la presidente Coppa – significa lavorare quotidianamente a stretto contatto e a fianco delle forze dell’ordine e dell’istituzioni impegnate nel contrasto dei fenomeni criminosi. La nostra proposta è dunque quella di istituire ‘Tavoli di confronto’ permanenti fra il mondo istituzionale e le nostre categorie maggiormente coinvolte dal fenomeno, con il compito periodico di monitoraggio, di confronto e di collaborazione, attraverso il quale poter contribuire a risolvere situazioni (particolarmente in alcune aree centrali della città) non più decisamente sostenibili. Un’esigenza tanto più sentita dalle aziende rispettose delle norme che sovente hanno la sensazione che siano usati due pesi e due misure.”.

Per analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze dei fenomeni criminali sull’economia reale e sulle imprese, Confcommercio organizza il 26 novembre laGiornata di mobilitazione nazionale “Legalità, mi piace”. La recessione, che non ha risparmiato nessun settore e nessun territorio e i cui effetti continuano a colpire le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti, ha acuito la percezione di insicurezza.

Partita la campagna di mobilitazione sui social network: twitter #legalitamipiace; www.facebook.com/confcommercio. Domani sarà diffusa un’indagine Confcommercio, in collaborazione con Format Research, sul “sentiment” dei consumatori e delle imprese nei confronti dell’illegalità, dell’abusivismo e della contraffazione.

Mercoledì, alle ore 10.30, comincerà la Giornata di mobilitazione. L’apertura da Roma, con gli interventi del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando e del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, potrà essere seguita in diretta streaming dalle Associazioni territoriali collegate da tutta Italia e al termine del collegamento, previsto per le 11.30, cominceranno le iniziative locali.

Nel corso della giornata sarà presentata un’indagine di Confcommercio, svolta in collaborazione con Gfk-Eurisko, che analizza come sono cambiati i fenomeni criminali con la crisi e ne dà una lettura aggiornata su scala nazionale e regionale.

A Torino l’appuntamento per Dirigenti ed associati è per le ore 10 presso la sede centrale di via Massena 20 per partecipare in collegamento con la sede centrale alla giornata di mobilitazione nazionale.