Aggiornati i livelli di contribuzione dovuti per l’anno 2015 da parte di artigiani e dei commercianti. I nuovi limiti sono stati pubblicati dall’Inps con la circolare 26 di ieri. Per effetto del decreto Salva Italia, la contribuzione è ulteriormente incrementata di 0.45 punti percentuali rispetto alle aliquote vigenti alla fine del 2013, raggiungendo il 22,65% per gli artigiani e il 22,74% per i commercianti.

L’aumento sarà effettuato – in egual misura – ogni anno fino raggiungere il 24 per cento nel 2018. Continua a trovare applicazione la riduzione del 50% nei confronti degli autonomi con più di sessantacinque anni di età, già titolari di pensione a carico dell’istituto e i commercianti versano lo 0,09% in più degli artigiani per alimentare l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale.