(DA LA STAMPA ONLINE)

IRENE FAMÀ

A Porta Palazzo è in corso la protesta degli ambulanti che, da agosto, lasciano i carretti nel parcheggio sotterraneo del Palatinum. Stamattina alle 10 Giancarlo Venticinque, portavoce del presidente del PalaFuksas, ha annunciato la serrata. Detto fatto. Alle 14 ai mercatali è stato negato l’accesso. «Per contratto devono pagare 5800 euro al mese. È da gennaio che non vedo un soldo. Si trovino un altro posto dove andare», tuona, adirato, Venticinque. «Ci hanno chiesto di creare un’associazione e a novembre abbiamo regolarizzato i rapporti. La cifra richiesta però è eccessiva. I carretti ricoverati al Palatinum sono una settantina. Vogliono più di 50euro a persona. Follia», rispondono i mercatali che hanno raggruppato tutti i carretti davanti all’entrata del parcheggio.

 

Il presidente del PalaFuksas, il libanese Nasrad Fadi, non vuole sentire ragioni. Gli ambulanti che lasciano i carretti nel parcheggio sotterraneo del Palatinum da domani, giovedì, devono trovare un altro posto dove andare. Le serrande erano state abbassate già oggi, verso le 14. Quando i mercatali, per protesta, hanno raggruppato tutti i carretti davanti all’entrata del parcheggio. Grazie all’intervento degli agenti, sono riusciti ad ottenere una proroga di 24ore. Domani, però, si ripresenterà lo stesso problema. «Non abbiamo altri luoghi per il ricovero dei carretti –, replicano gli ambulanti. E ricordano che, in questi giorni, dovrebbero sgomberare anche i Bastioni, l’enorme rimessa sotto le Porte Palatine – Vorrà dire che li lasceremo in piazza tutta la notte. Se ci lasciassero stare al Palatinum sino a fine aprile avremmo tempo per organizzarci».

 

Ma Giancarlo Venticinque, il portavoce di Fadi, è irremovibile. E nega un’ulteriore proroga. «Per contratto devono pagare 5800euro al mese – spiega – Peccato che da gennaio io non veda un soldo. Per non parlare dei vetri spaccati e delle serrande rovinate. La pazienza è finita». Daniele Meloni, che a novembre ha creato un’associazione che unisce e coordina la movimentazione dei banchi dell’abbigliamento, risponde: «La cifra è eccessiva. Mesi fa i carretti erano quasi 100 e 5800euro, seppur tanti, erano accettabili. Circa 50euro a testa. Oggi i carretti sono 72 e riusciamo a mettere insieme al massimo 3mila euro. Di più è follia». Una soluzione, quindi, potrebbe essere confrontarsi e rivedere i termini del contratto.