Non sono ancora disponibili linee-guida per la gestione delle sagre, ma dall’approvazione del provvedimento che introduce il Green Pass tali manifestazioni commerciali sono citate esplicitamente assieme ad altri settori.
Inoltre, non è ancora chiaro se il Green Pass riguarderà soltanto la clientela oppure anche gli operatori commerciali, così come la possibilità di evitare contingentamenti (ad esempio tramite controlli a campione) oppure se le sagre dovranno nuovamente avere punti specifici d’ingresso e d’uscita.
Appena disponibili nuove informazione saranno pubblicate.
I casi in cui è previsto il Green Pass:
- Servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, per il consumo al tavolo, al chiuso
- Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi: in zona bianca e gialla gli spettacoli aperti al pubblico, anche all’aperto, saranno accessibili solo con posti a sedere pre-assegnati e a condizione che si assicurato il distanziamento (oltre che muniti di Green Pass)
- Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
- Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso
- Sagre e fiere, convegni e congressi
- Centri termali, parchi tematici e di divertimento
- Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione
- Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
- Concorsi pubblici