Con il saluto della neo sindaca Chiara Appendino che nonostante i numerosi impegni ha incontrato in Ascom la Presidenza e la Direzione è iniziata l’importante giornata “Voglia di futuro” un viaggio fra passato e futuro in occasione dei settant’anni della nostra Associazione.
Alla presenza del presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, del neo assessore al Commercio del Comune di Torino Alberto Sacco e di Giuseppina De Santis assessore regionale alle attività produttive l’Organizzazione ha voluto realizzare un ideale percorso fra passato e futuro delle imprese, attraverso i valori, le persone e l’esperienza maturati nei primi settant’anni di vita e nel contempo, delineando le linee per la crescita nei prossimi anni delle nuove aziende e delle start up.
Nella sede in via Massena sono state illustrate alcune delle soluzioni più innovative presenti oggi sul mercato a disposizione delle aziende del terziario, una serie di servizi integrati che spaziano dall’Equity Crowfunding alla start up Satispay, dal Portale dei gastronomi torinesi Ascom alle nuove tecniche di estrazione del caffè, esperienze digitali che permetteranno alle imprese nuove possibilità di contatto e relazioni con la clientela.
Oggi Ascom resta a presidio del territorio, interpretando le aspettative degli Imprenditori, sapendo passare da Fortino a Bussola per le Imprese, creando occasione di business, curando l’informazione, l’innovazione, le opportunità di investimento, anticipando le tendenze del retail e dei servizi, comunicando nell’era del web della connessione permanente. Venire in Associazione è l’occasione per fare un viaggio nel tempo percorrendo negli spazi di Ascom le foto dei settant’anni delle nostre imprese e per guardare alle idee innovative di alcune nostre aziende che propongono nuove tecnologie per la gestione del mercato.
“Con la neo sindaca di Torino Chiara Appendino, possiamo dire di avere in comune una grande voglia di futuro”, ha commentato Il presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, che manifestando apprezzamento per l’incontro avuto poco prima dal primo cittadino con i vertici dell’Ascom di Torino, ha aggiunto: “noi siamo accanto ai sindaci”.
“Radicamento sul Territorio”, “Offerta di Servizio”, “Rappresentanza d’interessi” “Fare Squadra” sono i quattro cardini su cui si è snodato “Il Futuro che vogliamo” l’evento, trait d’union fra passato e futuro, con il saluto delle autorità presenti, le testimonianze dei nostri imprenditori e la premiazione dei 36 vincitori del concorso Ascom.
Con la presentazione coordinata del direttore Carpignano l’Ascom ha inteso riconsiderare i valori della storia della nostra associazione declinati tuttavia in funzione dei nuovi scenari che Ascom e le sue aziende si trovano a dover affrontare. Tra i valori importanti al primo posto il “Radicamento sul Territorio” reinterpretato alla luce dell’avvento delle nuove tecnologie e dei cambiamenti sociali in atto. Un problema che investe non soltanto le Associazioni di Categoria ma anche le Istituzioni e i Corpi Intermedi di Rappresentanza.
“Voglia di futuro – ha sottolineato Sangalli – non è rincorrere il cambiamento ma promuoverlo. Giocare in attacco vuol dire aiutare le nostre imprese a essere sempre un passo in avanti perché se è vero che siamo il terziario non vogliamo essere secondi a nessuno. La sfida che abbiamo davanti – ha concluso – è l’innovazione buona e utile, che non va improvvisata ma va osata”.
Ascom sfruttando le opportunità delle nuove tecnologie intende avviare dall’autunno il progetto “Finestre virtuali di ascolto e di Dialogo” di ambito territoriale che favoriscano le relazioni fra imprese, cittadini consumatori ed istituzioni rispetto ai problemi e alle opportunità offerte dai singoli territori: “Le nostre imprese, anche le più piccole sono pronte a investire sul “Territorio” ma per far ciò è necessario che le Istituzioni facciano la loro parte: alcune delle linee programmatiche della sindaca Appendino, dichiara Maria Luisa Coppa presidente Ascom Torino e provincia, in particolare sulle Periferie ci appaiono condivisibili e interessanti, siamo quindi disponibili alla più ampia collaborazione per cogliere tutte le opportunità a cominciare dal Bando (DPCM 25 maggio c.a.) che potrebbe generare un finanziamento fino a 40 milioni di euro per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie nell’ambito della Città Metropolitana di Torino”.
“Chiediamo inoltre – ha proseguito la Presidente Ascom – che non vengano abbandonati quei progetti già definiti e destinati a portare sviluppo e occupazione alla Città come il nuovo Centro Congressi nell’area ex Westinghouse e che si guardi con attenzione allo sviluppo turistico della Città. Oggi Torino puntando sulla Cultura, sul patrimonio naturale e sull’accoglienza sta diventando sempre più meta di attrazione turistica nazionale”.
“Alla Regione rivolgiamo un pressante appello affinché salvaguardi adeguate opportunità di accesso all’innovazione e alle relative tecnologie anche per le piccole e medie imprese a cominciare dalla programmazione dei prossimi fondi europei. Chiediamo inoltre di salvaguardare l’ambiente urbano e il tessuto commerciale ivi localizzato, superare le attuali sperequazioni e normare anche alcuni nuovi fenomeni commerciali connessi alla sharing economy” ha concluso la presidente Coppa.