Regione Piemonte, Unioncamere, Città e Camera di commercio di Torino hanno deciso di predisporre e realizzare insieme il progetto “Piemonte Expo 2015”, che ha lo scopo di gestire la presenza istituzionale alla rassegna milanese e invogliare i visitatori ad andare alla scoperta delle eccellenze del territorio.
Per questo motivo il presidente del Piemonte, Roberto, Cota, il sindaco di Torino, Piero Fassino, il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, e il segretario generale della Camera di Commercio di Torino, Guido Bolatto, hanno firmato l’accordo di programma che definisce le forme di collaborazione, con particolare riguarda alla costituzione di una cabina di regia in grado di sviluppare azioni coordinate e integrate che, sfruttando “l’effetto vetrina” di Expo2015, consentano di generare opportunità su numerosi asset strategici, quali agricoltura, industria, cultura e turismo. Erano presenti anche il vicepresidente della Regione, Gilberto Pichetto Fratin, l’assessore regionale al Turismo con delega ad Expo 2015, Alberto Cirio, l’assessore comunale di Torino, Maurizio Braccialarghe e il segretario generale di Unioncamere Piemonte, Paolo Bertolino.
L’intesa viene finanziata con tre milioni di euro dalla Regione, un milione dal Comune di Torino e un milione dal sistema camerale.
“Questo documento – ha dichiarato Cota – mette nero su bianco la nostra volontà di lavorare in modo concreto e coordinato su un evento importante ed irripetibile. Senza creare nuovi carrozzoni o strutture inutili, abbiamo unito le forze per propiziare tutte le opportunità possibili per il Piemonte rispetto ad un evento di questa rilevanza che avrà luogo a due passi da noi. Sul fronte delle infrastrutture abbiamo già ottenuto la fermata dell’alta velocità, che collegherà in 33 minuti la sede dell’Expo con il centro di Torino”.
“Un soggetto snello e non una nuova società – ha aggiunto Cirio – che con le risorse interne degli enti che lo compongono agirà per cercare di attrarre in Piemonte una parte dei 20 milioni di visitatori, dei quali 6-8 milioni stranieri, che sono attesi all’Expo. Sarà il più grande evento a livello internazionale che noi avremo l’onore di vivere e di aver vissuto, ed un’opportunità davvero significativa per le nostre imprese, per le nostre aziende e per il nostro territorio, che merita un atteggiamento costruttivo e responsabile delle istituzioni”.
Oltre alla presenza nel Padiglione Italia e in altri padiglioni tematici di interesse, il progetto “Piemonte Expo 2015” prevede altre due ambiti di lavoro: Fuori Expo, ossia l’insieme organizzato degli eventi e delle opportunità di visita e soggiorno in Piemonte; Aspettando Expo, ovvero le iniziative ed gli eventi da organizzare fino all’autunno e finalizzati a sviluppare l’interesse verso il Piemonte dei potenziali visitatori di Expo.