L’economia italiana recupererà i livelli del 2019 entro la prima metà del 2022. Ad affermarlo è l’Ocse nella sua “Economic Survey” (link al documento in inglese) in cui stima per quest’anno una crescita del 5,9% del Pil, con il debito pubblico che salirà quasi al 160% rispetto al prodotto interno lordo. Nel 2022, però, è attesa una crescita del 4,1% contro il +4,4% delle precedenti stime. L’Istituto parigino consiglia al nostro Paese di “continuare a fornire sostegno fiscale, sempre più mirato, fino a quando la ripresa non sarà consolidata nei settori economico e occupazionale” e auspica “un piano fiscale di medio periodo da attuare una volta che la ripresa sarà consolidata”, per “ridurre il rapporto tra debito pubblico e Pil”.
Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della ricerca, ha affermato che il governo punta una crescita post-Covid più alta di quella realizzata “prima della crisi legata alla pandemia. Dobbiamo bloccare questa nostra lunga stagnazione della congiuntura economica”.