Il taglio del 50% degli oneri che le imprese devono alle Camere di commercio sarà spalmato su tre anni: al 35% per il 2015, al 40% per il 2016 e al 50% per il 2017. Lo prevede un emendamento a firma Luigi Taranto – riformulato dal relatore, Emanuele Fiano (Pd) – al dl Pa-Expo, approvato dalla commissione Affari costituzionali alla Camera. Inoltre, la modifica prevede che le tariffe e i diritti di segreteria saranno “fissati sulla base dei costi standard definiti dal ministero dello Sviluppo economico, sentiti la Sose e Unioncamere, secondo criteri di efficienza da consentire anche attraverso l’accorpamento di enti e degli organismi del sistema camerale”.