L’Ufficio Studi Confcommercio registra il dato Istat di agosto su occupati e disoccupati come un segnale di risveglio per il sistema Paese. “Questi dati sono un’ulteriore indicazione di come l’economia italiana stia provando a recuperare, seppure faticosamente, le perdite subite nei difficili mesi del lockdown”.

“La crescita congiunturale degli occupati (+83 mila unità), a differenza di quanto accaduto a luglio, è frutto di un generalizzato miglioramento, con una decisa ripresa dell’occupazione indipendente (+66mila unità sul mese precedente), confermando i segnali di vitalità del sistema già emersi dalle indicazioni sul clima di fiducia di famiglie e imprese”.

“Questi elementi indubbiamente favorevoli – continua la nota – non modificano neppure marginalmente le valutazioni sulla gravità della crisi e, soprattutto, sulle difficili prospettive di ripresa.

Una più soddisfacente crescita dell’occupazione, la risalita della spesa per consumi come anche la necessaria riduzione del rapporto debito-Pil passano tutti dalla rapidità, dall’efficacia e dall’efficienza nei processi di investimento delle risorse europee. Una questione tutta da verificare nei prossimi mesi”.