Confcommercio sarà presente al Padiglione Italia a Expo Milano 2015 con un ufficio di rappresentanza all’interno dell’avveniristico Palazzo Italia per l’intero semestre espositivo, dal 1 maggio al 31 ottobre. Uno spazio concepito come un vero e proprio salotto per incontri istituzionali con la vasta platea dei Paesi presenti ad Expo 2015, all’interno del quale verranno ospitati numerosi incontri rivolti al mondo imprenditoriale. Sarà un’occasione straordinaria per l’internazionalizzazione e l’incremento dell’export delle filiere del Made in Italy. In questa prospettiva, avrà un importante ruolo di raccordo l’Aice, l’Associazione italiana commercio estero di Confcommercio. In occasione della partecipazione di Confcommercio al Padiglione Italia, la Confcommercio milanese trasformerà Palazzo Bovara, il Circolo del Commercio in corso Venezia, in una casa per la business community di Expo. Il contratto di partecipazione è stato firmato da Diana Bracco, commissario generale di Sezione per il Padiglione Italia a Expo Milano 2015, e da Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia. “La presenza di Confcommercio in rappresentanza di numerosissime imprese ed eccellenze del tessuto produttivo del nostro Paese è preziosa per il Padiglione Italia. Carlo Sangalli e io – ha affermato Diana Bracco – abbiamo creduto in Expo dall’inizio e in tutti questi anni abbiamo lavorato con tenacia per rendere questo grande progetto nazionale un’occasione straordinaria per rilanciare l’immagine dell’Italia nel mondo ridando orgoglio e fiducia alle nostre imprese e a tutti i cittadini. L’Expo di Milano sarà anche una grandissima opportunità per promuovere il turismo italiano e dare s lancio ai processi di internazionalizzazione delle nostre aziende. In particolare, il Padiglione Italia sarà la vera porta d’ingresso del Paese, un luogo in cui metteremo in vetrina le nostre eccellenze culturali, paesaggistiche, produttive ed enogastronomiche: uno spazio in cui i visitatori potranno assaggiare il meglio dell’Italia ed essere poi invogliati a intraprendere un vero Grand Tour”. “L’accordo tra Confcommercio e il Padiglione Italia – ha rilevato Sangalli – dimostra l’interesse del mondo delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi per Expo. Si tratta di un altro importante passaggio nel percorso, talvolta molto complesso, che ci sta portando verso il traguardo del 2015. In particolare va sottolineato il ruolo centrale del Padiglione Italia che, grazie al difficile lavoro svolto dalla presidente Bracco, sarà un punto di riferimento dell’Esposizione Universale sia per la qualità innovativa archi tettonica che per quella dei contenuti”.