Il Comune di Cirié, avvalendosi della possibilità di procedere al rinnovo delle concessioni attraverso la Bolkestein, così come stabilito dal Governo nel dicembre scorso, aveva indetto a inizio 2017 il bando per i posti fissi. Terminata la procedura, su 220 ambulanti 212 hanno riottenuto il proprio posteggio, mentre fra gli otto attualmente esclusi, cinque hanno tempo sino al 15 luglio per regolarizzare la propria posizione per le tasse locali.
Questa è la prima applicazione, su un numero considerevole di ambulanti, della cosiddetta Bolkestein, che a conti fatti risulta essere un mero adempimento amministrativo. E’ bene ricordare che la versione del 2006 non era affatto così morbida e che senza l’intervento fondamentale di Fiva Confcommercio, congiuntamente ad Anva Confesercenti, gli ambulanti avrebbero dovuto subire una selezione davvero incerta e penalizzante.
Rileviamo inoltre come sul mercato di Cirié non ci sia alcuna traccia di Grande Distribuzione, di Spa o Srl, che non c’è stata alcuna asta ad offerta economica e che la gestione dell’area mercatale non sia andata a privati o alle Associazioni di Categoria, come erroneamente è stato dato per certo negli ultimi anni.
Gli ambulanti quindi hanno avuto conferma dei proprio posti, così come sarà su tutti i mercati italiani, sempre che siano in regola con i pagamenti di suolo pubblico e raccolta rifiuti…