L’Antitrust ha chiuso l’istruttoria per possibili profili anticoncorrenziali avviata lo scorso febbraio contro il Consorzio Bancomat dopo gli impegni presi sul fronte della riduzione delle commissioni. In particolare, il Consorzio, al quale aderiscono attualmente 594 soggetti fra banche e operatori non bancari di servizi di pagamento, ridurrà da 0,10 a 0,07 euro la commissione per ogni operazione e in futuro ancorerà questo valore “a un’analisi dei costi sostenuti dagli operatori” che porterà ad una riduzione ulteriore del costo “per effetto delle eventuali efficienze riscontrate a livello di sistema”. Sotto il profilo della trasparenza, spiega l’Antitrust, oltre a commissionare la realizzazione di uno studio sul “Merchant indifference test” per acquisire gli elementi necessari a recepire i principi della Commissione europea, il Consorzio s’è impegnato a pubblicare sul proprio sito Internet il valore della commissione applicabile al servizio “Bill Payment”, per consentire così agli esercenti e ai consumatori di fare scelte più consapevoli sui mezzi di pagamento. A fronte di questi impegni, l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha deliberato di renderli obbligatori e di chiudere il procedimento. Entro 45 giorni, il Consorzio Bancomat dovrà presentare all’Antitrust una relazione in cui illustrerà le modalità di attuazione degli impegni assunti.