TORINOGGI
Paolo Morelli
Il nubifragio che si è abbattuto su Torino questa notte ha causato diversi danni in città. Oltre ad alberi caduti, strade allagate e sottopassaggi chiusi, a essere colpito è stato anche il mercato di Porta Palazzo.
Stanotte, quando il fitto temporale che persisteva da qualche ora si è trasformato in una tromba d’aria, i banchi esterni erano già stati allestiti. Il vento li ha rovesciati, ammassandoli nel piazzale e costringendo i mercatali agli straordinari per rimettere tutto in ordine.
Debora Bruno, membro della Commissione Porta Palazzo, che fa da referente per l’area ortofrutta esterna, è amareggiata e arrabbiata. “Queste cose accadono perché i banchi vengono montati alle sette di sera, almeno fino a dieci anni fa si montavano al mattino. Le regole ci sarebbero, ma non vengono applicate”. Sembra che da qualche anno a questa parte ognuno faccia per sé, senza un vero coordinamento.
“Penso ci siano pochi controlli – ha continuato Debora Bruno – ora non c’è più una gestione e la delegazione di cui faccio parte viene ascoltata raramente, in generale non si cercano soluzioni ai problemi”.
Le foto, scattate poco dopo le 4, mostrano le condizioni in cui versava il mercato che comunque, dopo ore di lavoro, stamattina ha aperto regolarmente. “Vedere il mercato ridotto così è veramente brutto – ha concluso Debora Bruno -, sembrava di trovarsi in un terremoto. Stamattina il mercato ha aperto in ritardo, ognuno si è montato il proprio banco”.
I banchi, con qualche ammaccatura, sono quasi tutti operativi, mentre in queste ore si stanno rimuovendo gli ultimi banchi rovesciati dalla tromba d’aria. Nessun danno, invece, per il mercato coperto.