“Non vorrei che si facesse pagare al Piemonte il prezzo di altre regioni. Sarebbe un’offesa a un territorio che negli ultimi decenni con le sue attività produttive ha dato molto al Paese”. Così la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa, che oggi nel pomeriggio ha partecipato al presidio delle associazioni degli imprenditori davanti a Palazzo Civico per sostenere la realizzazione della Torino-Lione.
“Il Piemonte e tutto il Nord Ovest non possono diventare merce di scambio e un governo razionale ed equilibrato non può scambiare gli interessi di una regione con quelli di un’altra”, ha aggiunto. “I torinesi sono persone razionali con un indice di sopportazione elevato – ha proseguito – ma quando si tocca l’economia di un territorio non si può transigere, c’è un limite oltre il quale non si può andare.”
“Il no alla Tav viene dopo il no alle Olimpiadi che dimostra la volontà di una decrescita felice che respingiamo con forza. Le infrastrutture sono indispensabili per l’economia di un territorio perciò si può rivedere il progetto ma la Tav deve restare” conclude la presidente Coppa.
La presidente di Ascom Torino i presidenti delle associazioni datoriali di Torino hanno partecipato questo pomeriggio al presidio in Consiglio comunale di Torino per ribadire il loro pieno sostegno all’opera e la loro contrarietà ad ogni iniziativa che blocchi lo sviluppo economico di Torino e del Piemonte.