DIEGO MOLINO
LA STAMPA

Un caos di divieti non rispettati, automobilisti che viaggiano in contromano e pedoni a rischio di investimento. E’ quanto succede ormai tutti i giorni in corso De Gasperi, nell’ultimo tratto che si affaccia su corso Einaudi, dove dallo scorso autunno la carreggiata è stata ristretta provvisoriamente per fare spazio alle bancarelle del mercato. Una situazione che, in assenza di controlli efficaci, sta esasperando parte degli ambulanti e dei negozianti del quartiere.

IL SENSO UNICO
L’ordinanza, emessa dalla Città il 20 ottobre scorso, istituisce la marcia a senso unico nell’isolato compreso fra via Marco Polo e via Bove assieme al divieto di sosta per tutti i veicoli. Una misura presa per ospitare una decina di banchi del mercato dell’abbigliamento e dei casalinghi. Peccato che l’indisciplina di alcuni automobilisti stia causando non pochi problemi alla viabilità. «Spesso in questa strettoia continuano a transitare nei due sensi ignorando i cartelli presenti a bordo strada – dice Cosimo Di Bello, uno dei mercatali –, a questo si aggiunge il passaggio senza regole di chi si sposta sulle due ruote». Senza contare che, la mattina presto, non è raro imbattersi in qualche auto in divieto che rende necessario l’intervento dei vigili per consentire il montaggio delle bancarelle. Ma in settimana i problemi continuano anche nel pomeriggio, quando il mercato è finito. «Divieti e senso unico restano validi per tutto il giorno – spiega Andrea Beltrami dalla sua macelleria –, sarebbe meglio ripristinare la normale circolazione almeno nelle ore in cui non si svolge il mercato». Tanto più che molto spesso cartelli e paline vengono spostati da qualcuno a proprio piacimento.

LE TEMPISTICHE
Lo spostamento degli ambulanti è stato necessario per consentire l’avvio dei lavori in vicolo Crocetta, dove verrà realizzata una nuova residenza destinata agli studenti universitari. La durata dei cantieri, però, non è ancora chiara. «Ci è stato comunicato che bisognerà aspettare almeno fino alla prossima estate – dice Nino Cannatà, presidente del mercato –, certo è che un po’ di disagi ci sono». Disagi anche per gli esercenti che hanno le proprie vetrine lì di fronte. «I nostri fornitori hanno difficoltà a scaricare la merce, c’è una totale anarchia e la viabilità non è certo in sicurezza» conferma Marco Fiumara dal suo negozio.

LA RICHIESTA
Qualche contromisura per normalizzare la situazione è già stata chiesta nelle scorse settimane alla Circoscrizione e all’assessorato al Commercio da Furio Brianti dell’associazione Crocetta Shopping. «Bisogna istituire dei vigili di quartiere per controllare l’area, soprattutto nel pomeriggio quando il mercato finisce e gli automobilisti si sentono liberi di ignorare qualsiasi divieto».