A meno di una settimana dal Natale e sull’onda dei buoni numeri raccolti nel settore turistico, nel lungo ponte dell’Immacolata. Il Food sembra essere il settore più premiato dagli acquisti dei consumatori in occasione delle Feste del Natale. Già da qualche settimana la Ristorazione segnala il tutto esaurito per il Pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno. In aumento anche Oreficeria e giocattoli (action figure, LEGO, Dvd e Libri) tratti dall’ultimo capitolo della Saga Star Wars in cima agli incassi nei cinema torinesi. Questo ciò che emerge da una carrellata esplorativa sul “sentiment” dei commercianti torinesi sulle intenzioni d’acquisto effettuata dall’Ascom proprio in prossimità delle Feste di Natale con bilanci ancora tutti “in divenire” e assolutamente provvisori.
FOOD: Gastronomie, Pastifici, Pasticcerie. A vincere è la qualità e la ricerca del prodotto di della tradizione enogastronomica. In aumento l’offerta verso il pubblico vegetariano +4% Il settore è sicuramente fra quelli che a Natale riesce sempre mediamente a portare a casa buoni risultati. In particolare i dolci di Natale per eccellenza, il Panettone e il Pandoro hanno fatto registrato un aumento di vendite e prenotazioni dal 5 al 10% a seconda delle zone commerciali con un ritorno al prodotto tradizionale. Nelle pasticcerie stabili i prezzi di Panettone e Pandoro classico, che potranno variare fra i 22 e i 30 euro al chilogrammo.
“Gran parte del lavoro esplode soltanto nelle ultimissime ore. Il grosso delle prenotazioni, anche per le gastronomie specializzate, sono partite con l’Immacolata – afferma Mauro Rosada vicepresidente Ascom Torino e provincia e presidente dei dettaglianti alimentari. Quest’anno particolare attenzione viene riservato al pubblico vegetariano con un consistente aumento dell’offerta di prodotti (+4%) anche se non potranno mancare le eccellenze gastronomiche del territorio, non solo per il menù della Vigilia ma come prezioso dono natalizio” Segno decisamente positivo (+6%) per Il settore della Ristorazione dove si registra il tutto esaurito per il pranzo di Natale e il Cenone di San Silvestro. In crescita anche fra i torinesi, non solo i turisti la voglia di festeggiare “fuori casa” al ristorante con parenti e amici.
Abbigliamento: in linea con lo scorso anno con qualche segnale di ripresa + 2- 3% rispetto al Natale 2015 nel centro di Torino, e in provincia, drammatica la situazione in periferia. Segnali stabili in linea con lo scorso anno con qualche segno più giungono dal settore abbigliamento. Il rito dell’acquisto si conferma particolarmente nei negozi del centro cittadino a forte vocazione turistica anche se risultano in aumento le vendite nel settore donna e infanzia, in calo le vendite dei capi spalla e uomo. Permane il rito del classico “pensierino” Ancora difficile la situazione nelle periferie penalizzate dai grandi centri commerciali dove si confermano i cali di vendite (fra il -5 e il -10%) già registrati nello scorso anno.
“Quest’anno gli acquisti per le Festività di Natale sono partite con netto anticipo rispetto allo scorso anno, segno di una certa disponibilità della nostra clientela ma anche di forte incertezza per il futuro – dichiara Francesco Cena presidente del Sindacato Abbigliamento dell’Ascom di Torino. Pur in modo disomogeneo e altalenante fra le varie tipologie di esercizi commerciali e soprattutto fra zone urbane e periferiche si incomincia a intravvedere anche per il settore dell’abbigliamento qualche segnale positivo.”
Gioiellerie: l’occasione per donare qualcosa di bello e duraturo. Vendite leggermente superiori (+ 3%) rispetto a quelle dello scorso anno. La sensazione, soprattutto per i negozi “di tradizione”, è che il Natale di quest’anno rappresenti ancora di più, rispetto al passato, una piacevole occasione per donare qualcosa di bello e duraturo ai propri cari in particolare orologi, articoli di gioielleria e argenteria. Con forti aspettative si attende l’ultima corsa al cadeau. Proprio nel periodo natalizio è comparso nelle gioiellerie torinesi, come in molte altre città italiane il messaggio d’invito a entrare e affidarsi ad un esperto per saperne di più sui diamanti, una campagna avviata da Federpreziosi Confcommercio. Una locandina ad hoc compare nei negozi che aderiscono all’iniziativa.
“Il Natale è un periodo di festa sereno ed emozionante, tuttavia è sempre complicato e stressante scegliere i regali giusti da fare. Nelle nostre gioiellerie è possibile scegliere tra una vasta gamma di soluzioni per regalare gemme o gioielli speciali – dichiara FulvioPertica presidente dell’Associazione Orafa Torinese – ma siamo ben lieti di suggerire spunti interessanti per chi invece si trova ancora in bilico tra idee diverse.”
Note positive infine per quanto riguarda il settore dei libri e dei giocattoli (+4%): segno positivo anche per quanto riguarda i giocattoli in concomitanza con l’uscita nelle sale cinematografiche del film “Rogue One” il nuovo capitolo della saga Star Wars, con action figure, LEGO, DVD e Libri. Il Natale resta sempre la festa per antonomasia dei bambini e sotto l’Albero non potranno mancare i giochi elettronici e videogiochi. Per quanto riguarda i libri, sia fisici che e-book, in crescita volumi e saggi che sappiano interpretare i maggiori eventi nazionali e internazionali. Mercato in contrazione (-3%) anche per quanto riguarda l’Hi Tech, la telefonia, le tv ultima generazione, la tecnologia per la casa.
” Natale è per eccellenza la festa nel cuore degli italiani e dei torinesi, un ottima occasione turistica per la nostra città e un banco di prova per il commercio penalizzato dalla contrazione dei consumi – dichiara Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia. Il 2016 è stato un anno difficile per le famiglie a causa di un certo rallentamento economico e instabilità politica. Nonostante i buoni segnali che giungono dal Food e dalle presenze turistiche permane nelle famiglie torinesi e nella clientela un atteggiamento orientato alla prudenza, un lieve incremento delle vendite potrebbe essere un segnale importante per la ripresa del Paese.”