(La Stampa Online)
La lunga storia di Porta Palazzo raccontata attraverso una serie di immagini d’epoca, documenti e vecchie planimetrie. C’è tutto questo nella mostra fotografica che viene inaugurata oggi per celebrare i cento anni dell’Antica Tettoia dell’Orologio. L’appuntamento è fissato per mezzogiorno all’interno del mercato coperto Quarto Alimentare alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e dell’assessore comunale al Commercio Alberto Sacco.
Alcune testimonianze, che sono state rese disponibili grazie all’Archivio Storico della Città, riguardano i contratti d’affitto con cui alla fine del Settecento venivano autorizzati i primi banchi del mercato sotto le arcate della piazza, sul lato di via Milano. In quel tempo gran parte dell’attuale «Porta Pila» era un’area adibita a pascolo attraversata, nel suo settore centrale, dalla vecchia strada di Milano.
Dalla metà dell’Ottocento iniziarono a comparire le prime esedre in mezzo alla piazza, dove trovarono posto anche le piccole strutture in legno dei mercati coperti, mentre risalgono all’inizio del Novecento le prime bozze di progetto e gli studi preliminari per la costruzione della Tettoia. «Ufficialmente la struttura coperta venne inaugurata nel 1916 come è indicato sulla facciata principale – spiega Gianfranco Maza, presidente della cooperativa Mercato4 – ma nella realtà fu completata in tutte le sue parti solamente nel 1920, una volta che si concluse il conflitto bellico». A curare l’esposizione fotografica, insieme ai soci della cooperativa, è stato l’architetto Mauro Silvio Ainardi.
Diego Molino, Antonio Giachino (Reporters)