In giro per l’Italia, continuano le aperture di mercati ibridi. Si tratta di strutture coperte, localizzate in luoghi di forte passaggio come le stazioni o i centri storici, in cui una serie di operatori effettuano vendita al minuto, con particolare riferimento alla somministrazione. Il nome mercato è certamente una forzatura rispetto alla tradizione, ma la concorrenza che porta agli ambulanti inizia a farsi sentire. Vedremo se continuerà la crescita, che certamente sarà promossa o bocciata dagli acquirenti. Nel frattempo i mercati rionali stanno a guardare, a causa soprattutto della difficoltà congenita a compiere azioni comuni.
(La Repubblica online)
Roma, il Mercato Centrale apre nella Cappa Mazzoniana
Venti botteghe in un ambiente completamente ristrutturato, la Cappa Mazzoniana al’interno della stazione Termini, aperto dalle sette a mezzanotte. Il Mercato Centrale sbarca nella capitale in un luogo che coniuga tradizione gastronomica, arte e cultura. In uno stesso ambiente si potranno così gustare i piatti dello chef stellato Oliver Glowig, il pane, i dolci e le pizze di Gabriele Bonci, rinomato panettiere, gli sfiziosi triangoli di pizza Trapizzino riempiti con ricette della tradizione romanesca, i carciofi di Alessandro Conti e i funghi di Gabriele La Rocca. Tra gli ospiti inaspettati il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, giunto solo, senza scorta ad assaporare le bontà del mercato.