CLAUDIO LAUGERI
TORINO
Oltre duemila articoli contraffatti, tra cappellini, bigiotteria, auricolari, cuffie audio, cover, poster, sono stati sequestrati dagli agenti della polizia municipale, nel corso di un controllo in via Garibaldi e in piazza Castello. Si tratta di uno dei periodici e frequenti servizi svolti nella zona centrale della città, programmati per far rispettare la legalità: identificati otto venditori abusivi di nazionalità senegalese. Due questi sono stati indagati a piede libero per contraffazione e ricettazione, e comminate sanzioni per violazioni amministrative in materia di commercio.
Altri 500 tra giubbotti, piumini, pantaloni, magliette e polo di marchi come «Colmar», «Moncler», «Woolrich», «Gucci», «Burberry» e «Ralph Lauren» sono stati sequestrati anche dalla Finanza in uno dei più frequentati banchi del mercato di piazza Benefica. C’erano svariati clienti intenti a guardare la merce, quando i “Baschi verdi” della Guardia di Finanza sono intervenuti per sequestrare 500 Tutti falsi. Erano mischiati in mezzo alla merce venduta da un ambulante già denunciato altre volte per ricettazione e vendita di prodotti con i marchi contraffatti. Sono stati gli stessi militari a individuare l’abbigliamento con le «griffes» fasulle. Il titolare del banco sperava di sfuggire ai controlli, mettendo la merce «taroccata» in mezzo a quella regolare.
Ma quando i finanzieri gli hanno chiesto la documentazione, non ha saputo rispondere difficile però giustificare la vendita a 50 euro di pantaloni Gucci da 300, piumini Moncler spacciati per autentici a 60 euro contro un prezzo sul mercato di 500-600. I «baschi verdi» hanno sequestrato soltanto quella merce, lasciando al commerciante l’abbigliamento con documentazione regolare. «Anche gli acquirenti di merce con i marchi contraffatti rischiano una sanzione, fino a 10 mila euro», ricordano i finanzieri, che negli ultimi mesi hanno avviato controlli nei mercati della città.