Parte da Foggia il 4 marzo il progetto nazionale di Confcommercio per l’educazione all’acquisto legale. L’illegalità in tutte le sue declinazioni ha un effetto diretto e negativo sulla competitività delle imprese.
Il tema del contrasto ad ogni forma di criminalità è una delle priorità di Confcommercio, l’illegalità in tutte le sue declinazioni ha un effetto diretto e negativo sulla competitività delle imprese. Per questo Confcommercio, nell’ambito delle attività di diffusione della cultura della legalità ha avviato, attraverso la componente di Giunta incaricata per la legalità e la sicurezza, Anna Lapini, un “Progetto nazionale di educazione all’acquisto legale e responsabile”, un’iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione e l’informazione su tutti i fenomeni illegali quali il racket, l’usura la corruzione che alterano il mercato e falsano la concorrenza a scapito delle imprese “sane” ma con una particolare accento su contraffazione e abusivismo.
D’altronde le indagini Confcommercio, realizzate in occasione della mobilitazione “Legalità mi piace”, hanno evidenziato che un consumatore su quattro ha acquistato almeno una volta nell’ultimo anno un prodotto o servizio illegale: ma quanti hanno davvero consapevolezza di cosa comporta per la salute, per l’economia, per le imprese, per la diffusione della criminalità un gesto apparentemente “innocente” come acquistare una cover del telefonino taroccata o una falsa borsa griffata? E fra le imprese il 62,1% si ritiene danneggiato dall’azione dell’illegalità e per oltre l’80% il mercato dei prodotti illegali e dell’esercizio abusivo delle professioni è in continua crescita (indagine Confcommercio Format Research).
La forma scelta per questo progetto è la rappresentazione teatrale, e una particolare attenzione è destinata al mondo della scuola, muovendo dalla convinzione che per la costruzione di una diffusa coscienza etica è utile e necessario lavorare, insieme alle scuole e agli insegnanti, con gli studenti, che sono già i consumatori di oggi, ma saranno i cittadini, gli imprenditori e i lavoratori di domani. Il progetto, che segue un format standard, prevede diverse tappe in giro per l’Italia. La città di Foggia è stata scelta per l’evento inaugurale, al quale sono stati invitati ad assistere imprenditori, consumatori e studenti: al dibattito fra rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine, della magistratura, delle amministrazioni, del terzo settore e dell’associazionismo seguirà la rappresentazione dello spettacolo teatrale interpretato da Tiziana Di Masi “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, un esempio di teatro civile che affronta il tema della contraffazione in tutte le sue sfaccettature. L’incontro, organizzato da Confcommercio Foggia e Terziario Donna Foggia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Camera di Commercio, l’Associazione Antiracket Foggia e la Fondazione Buon Samaritano, si svolgerà la mattina del 4 marzo a Foggia presso il Teatro Umberto Giordano a piazza Cesare Battisti, dalle ore 9,15.