Fiva, assieme alle altre Associazioni del commercio, della produzione agricola, dei grossisti e dei consumatori, ha da mesi promosso l’introduzione delle casse pieghevoli per l’ortofrutta. Cambiare un sistema è sempre qualcosa di complicato in Italia, ma in questo caso i benefici superano di gran lunga la semplice abitudine. Capita infatti una sola volta nella vita (commerciale) di poter generare ricadute economiche su ambulanti e negozianti per una cifra enorme: 9,5 milioni e mezzo di euro, ogni anno destinati alle tasche degli operatori. Tale cifra è la somma della riduzione TARI stabilita dal Comune, degli incentivi economici e soprattutto dell’introduzione della TARA certa per i prodotti acquistati.

 

Se invece considerassimo i benefici di tutti gli attori della filiera, dal produttore agricolo al cliente del mercato, si raggiungerebbe la cifra strepitosa di 20 milioni di euro all’anno di risparmio globale. Sempre più operatori infatti chiedono interventi che hanno più poco a che vedere con la classica rappresentanza sindacale, ma domandano azioni di miglioramento economico.

 

Il sistema Oikos garantisce tutto questo a fronte di un minimo impegno da parte degli operatori. Superate infatti le prime difficoltà iniziali e diffuso il meccanismo di funzionamento, gli operatori hanno iniziato ad aderire: i mesi di febbraio e marzo segneranno il definitivo avvio del Sistema, che porterà l’introduzione delle prime casse nel periodo ipotizzato di maggio-giugno. Capita una sola volta nella vita di disporre di un sistema che genera benefici economici per tutti e che si pone come strumento per finanziare opere e servizi a vantaggio dei mercati: questa opportunità non può sfuggire agli ambulanti ed ai negozianti, perché viceversa non ci sarebbero più opportunità economiche immediate per rilanciare il commercio al dettaglio su aree pubbliche.