scom informa tutti gli associati che anche in Piemonte i saldi estivi inizieranno il 25 luglio, e non più il 1° agosto come precedentemente stabilito.
I saldi, ufficializzati con la delibera della Giunta regionale del 23 luglio, avranno una durata, a partire da sabato 25 luglio, di 8 settimane anche non continuative.
La decisione sulla possibilità per le Regioni di anticipare la data dei saldi è stata presa nel corso della Conferenza Stato-Regioni di lunedì 20.
La Conferenza delle Regioni ha accolto l’indirizzo che permette di anticipare, sulla base delle esigenze del tessuto economico, la data di avvio dei saldi rispetto al primo agosto 2020.
“Una decisione che riapre un tema, quello della data unica dei saldi tra le regioni, che sembrava, almeno quest’anno, superato con l’indirizzo dato il 7 maggio scorso di posticipare la data di avvio delle vendite di fine stagione al primo agosto”. Così il presidente di FederazioneModaItalia-Confcommercio, Renato Borghi, secondo il quale “si va nella direzione opposta al recente indirizzo assunto e non si tiene conto della volontà di gran parte delle aziende multibrand che si è espressa a larga maggioranza a favore del posticipo della data unica dei saldi. Pare inspiegabile un cambio di orientamento così repentino senza ulteriori interlocuzioni con chi rappresenta le imprese del dettaglio moda”. Una cosa è comunque certa, conclude Borghi: “nei saldi, i negozi ottengono liquidità, ma perdono marginalità e i conti aziendali stanno in piedi con i margini e non con la liquidità. Questo almeno per quanto riguarda i negozi indipendenti multimarca che rappresentano la massa critica degli associati di FederazioneModaItalia”.
“Il clima che ha preceduto l’avvio dei saldi non deve essere da freno al bisogno di normalità delle imprese, al ritorno delle vendite e dei fatturati in un settore che già prima dell’emergenza sanitaria aveva pagato pesantemente la crisi economica. – dichiara Maria Luisa Coppa presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia. La decisione della Conferenza Stato Regioni di anticipare le vendite di fine stagione di una settimana ha messo in difficoltà a livello organizzativo i commercianti che avevano programmato di partire il 1° di agosto. Chiediamo alle Istituzioni il rispetto del lavoro delle nostre imprese in un momento di grande difficoltà economico e sociale.”
A tutti gli operatori auguriamo buon lavoro con la speranza che, nonostante tutto, l’appuntamento con i saldi sia quest’anno il segnale di una ritrovata normalità.