LA REPUBBLICA

Una “pre-istruttoria” per vederci chiaro sulle dinamiche dei prezzi alimentari in questi giorni di emergenza, durante i quali i supermercati sono stati presi d’assalto mentre il resto degli esercizi ha in gran parte chiuso.

L’Antitrust ha annunciato con una nota il via a un’indagine che l’ha portata a inviare richieste di informazioni a numerosi operatori della grande distribuzione (Gdo) per acquisire dati sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio e dei prezzi di acquisto all’ingrosso di generi alimentari di prima necessità, detergenti, disinfettanti e guanti, al fine di individuare eventuali fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria per coronavirus, a base dell’aumento di tali prezzi.

Le richieste, dettaglia l’Autorità della concorrenza e del mercato, di informazioni riguardano oltre 3800 punti vendita. Le analisi preliminari hanno fatto insospettire l’Authirty, perché in base ai dati Istat sono emersi a marzo, per i prodotti alimentari, aumenti dei prezzi rispetto a quelli correnti nei mesi precedenti differenziati a livello provinciale. E, segnala ancora l’Autorità, i maggiori aumenti si riscontrano in aree non interessate da ‘zone rosse’ o da misure rafforzate di contenimento della mobilità.

Agcm non eslcude a questo punto che tali maggiori aumenti siano dovuti anche a fenomeni speculativi perché non riconducibili a motivazioni di ordine strutturale, come il maggior peso degli acquisti nei negozi di vicinato, la minore concorrenza tra punti vendita a causa delle limitazioni alla mobilità dei consumatori, le tensioni a livello di offerta causate dal forte aumento della domanda di alcuni beni durante il lockdown e dalle limitazioni alla produzione e ai trasporti indotte dalle misure di contenimento dell’epidemia.

L’Autorità ha indicato infine i principali destinatari delle richieste di informazioni:

– Carrefour Italia SpA, MD SpA, Lidl SpA, Eurospin SpA, F.lli Arena srl,
– alcune cooperative Conad (Conad Sicilia, Conad Nord-Ovest, PAC 2000, Conad Adriatico, nonché Margherita Distribuzione),
– alcune cooperative e master franchisor Coop (Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Liguria, Novacoop, Coop Alleanza 3.0, Tatò Paride)
– diversi Ce.Di. aderenti a SISA (p.es. SISA Sicilia), SIGMA (p.es. Ce.Di. Sigma Campania) e CRAI (p.es. CRAI Regina srl).